
Nel 2014, la città di Graz ha indetto un concorso per premiare l’eccellenza nel campo del mobility management aziendale. Le imprese partecipanti potevano scegliere se incentrare il proprio intervento sul trasporto pubblico, la gestione dei parcheggi, le misure di mobilità ciclabile o presentare un progetto globale. Haberkorn GmbH, un distributore austriaco di componenti tecnici per l’industria, l’edilizia e il commercio, ha vinto il secondo premio. Realizzando una serie di misure che incentivano l’utilizzo della bicicletta, Haberkorn GmbH si è trasformata in un’azienda “bici-friendly”.
A Graz, la “Sanfte Mobilität” (mobilità sostenibile in tedesco) è stata per anni una priorità particolarmente sentita. Più di recente, le attività di sensibilizzazione sull’importanza degli spostamenti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e il mobility management figurano tra i compiti permanenti della città. Nel 2012, il Consiglio comunale si è fissato come obiettivo per il 2021 la riduzione del traffico automobilistico dall’attuale 45% al 37%.
A tale scopo sono necessarie misure infrastrutturali e politiche “soft”. Nell’ambito della campagna “Graz steigt um” (Graz cambia) è stato messo a punto un pacchetto organico di provvedimenti volti a incentivare forme di mobilità sostenibile tra la popolazione e incoraggiare tutti i cittadini a utilizzare modi di trasporto verdi. All’interno del pacchetto sono previsti, ad esempio, accordi di mobilità con i principali operatori del trasporto pubblico, azioni di mobility management e attività di informazione e marketing.
Nel 2012 la città di Graz ha introdotto un originale modello di assistenza finanziaria con l’obiettivo di spronare le piccole e medie imprese ad adottare una serie di misure nel campo della gestione della domanda di mobilità. In questa ottica è stato organizzato il concorso “Mobility Management aziendale”, che ricompensava le cinque migliori proposte con premi in denaro consegnati sotto forma di sovvenzioni da utilizzare per la realizzazione dei progetti presentati.
La partecipazione al concorso è strutturata in tre livelli. Al primo livello, le aziende possono richiedere una consulenza per presentare le attività di mobility management in materia di trasporto pubblico, mobilità ciclabile o gestione dei parcheggi. Casi di studio e linee guida appositamente concepite consentono di erogare una consulenza precisa e ben documentata. Al termine del processo, ad ogni azienda viene presentato un quadro generale delle attività potenzialmente realizzabili.
Il secondo livello riguarda la presentazione della proposta mediante compilazione di un modulo di candidatura. Le aziende possono presentare sia una proposta globale relativa alla totalità dei settori di intervento (trasporto pubblico, mobilità ciclabile, gestione dei parcheggi), sia una proposta incentrata su un singolo ambito. La candidatura deve inoltre comprendere azioni di informazione e motivazione. Il terzo livello, infine, riguarda la premiazione delle cinque proposte migliori. Le aziende ricevono un premio in denaro per realizzare nell’anno solare le misure di mobility management proposte nella candidatura. Il primo premio ammonta a 10 000 euro. Nel 2014, sono state invitate a partecipare al concorso 860 aziende, di cui 23 hanno richiesto una consulenza e 16 hanno presentato una proposta finale.
Haberkorn GmbH ha elaborato un progetto globale incentrato specificamente sulla mobilità ciclabile. Classificatasi al secondo posto, l’azienda ha vinto un premio di 7 000 euro. La società ha 1 100 dipendenti, dislocati in 16 filiali presenti in Austria, Europa orientale e Svizzera. Nella sede di Graz, situata in periferia, lavorano 30 persone.
Le misure di mobility management sono state introdotte in azienda affrontando, come prima cosa, l’altissimo tasso di spostamenti casa/lavoro con auto propria dei dipendenti. Per incentivare l’utilizzo della bicicletta, l’azienda ha adottato dodici misure. Sul piano delle infrastrutture erano previste azioni quali l’installazione di rastrelliere, una cassetta attrezzi per la riparazione/manutenzione delle biciclette, spogliatoi, armadietti per bici e biciclette aziendali. Tali misure sono state affiancate da incentivi o azioni di sensibilizzazione (ad esempio, giornate di test con biciclette speciali quali cargo bike; concorso “Ciclista del mese”; colazioni salutari per ciclisti; incentivi per l’adesione a campagne che promuovono gli spostamenti casa/lavoro in bicicletta ecc.).
Nel 2014, la maggior parte delle attività proposte era stata attuata con successo. Haberkorn GmbH è ottimista sul fatto di poter ridurre, entro il prossimo anno, il tasso di utilizzo delle auto negli spostamenti casa/lavoro. La società ha utilizzato il premio in denaro per realizzare varie azioni. Ha inoltre presentato domanda per ottenere finanziamenti locali e nazionali per misure infrastrutturali (installazione di rastrelliere di qualità e acquisto di biciclette aziendali per il personale).
Per garantire che il mobility management continui a essere anche in futuro un tema particolarmente sentito dai propri dipendenti, Haberkorn realizza varie attività con cadenza settimanale o, quanto meno, due volte al mese. Un buon esempio di campagna periodica è la “Colazione salutare per ciclisti”, organizzata ogni venerdì mattina nel periodo maggio-settembre. Per diffondere l’uso della bicicletta anche nelle altre filiali austriache, Haberkorn ha indetto una gara a livello aziendale. Da maggio a settembre sono stati contati tutti i dipendenti che si recavano al lavoro in bicicletta e la filiale con il maggior numero di ciclisti è stata premiata.
Un fattore chiave del successo della Haberkorn GmbH nell’attuazione delle diverse misure di mobility management è stata la nomina di un coordinatore interno incaricato, sin dall’inizio del progetto, della promozione, organizzazione e realizzazione delle azioni. La direzione ha pienamente sostenuto il progetto riconoscendo al coordinatore degli straordinari. Un piano di comunicazione ben strutturato si è rivelato fondamentale per informare, motivare e coinvolgere tutti i dipendenti sin dalle prime fasi del concorso. A tale proposito sono stati utilizzati vari canali.
Oltre ai messaggi di posta elettronica e al passaparola, alcune azioni sono state pubblicizzate con materiale promozionale come volantini e manifesti. Le misure di mobility management aziendale erano inoltre riconoscibili da uno specifico design e marchio, creati appositamente per il progetto. Questi accorgimenti hanno contribuito a radicare nei dipendenti un sentimento di adesione al progetto e la volontà di modificare i propri comportamenti orientandosi verso forme di mobilità sostenibile. La principale difficoltà che ancora persiste è legata alla posizione periferica della sede dell’azienda: mancano infatti i necessari collegamenti alla rete ciclabile urbana e anche l’accesso ai servizi di trasporto pubblico è piuttosto carente. In tale contesto, il successo di Haberkorn GmbH nell’attuazione di un pacchetto di misure di mobility management appare particolarmente rilevante.