
La città di Sydney, con il suo centro denso e compatto, il clima caldo e il suo territorio relativamente pianeggiante è la meta ideale per chi ama camminare. La città vanta anche un sistema di segnaletica pedonale che aiuta residenti e turisti, compresi ipovedenti e persone a mobilità ridotta, a orientarsi con facilità tra le vie della city.
Ma Sydney vuole fare di più per incentivare la mobilità pedonale e un recente studio ha mostrato che per raggiungere questo obiettivo la città deve migliorare la propria segnaletica. Attualmente, la città ha introdotto in via sperimentale una nuova rete di pannelli e indicatori e si accinge a creare il sistema di segnaletica più esteso e accessibile al mondo.
Nella city di Sydney, un distretto amministrativo municipale di 26km2, il 28% dei residenti si reca al lavoro a piedi. Oltre il 92% di tutti gli spostamenti nel centro della città avviene in questo modo. Il Piano di mobilità a lungo termine di Sydney annovera la mobilità pedonale tra le modalità di trasporto essenziali.
Il rapporto sulla “Legible Sydney Wayfinding Strategy”, commissionato dal Comune, indica che per incentivare gli spostamenti a piedi, Sydney deve rivedere e migliorare la propria strategia in materia di segnaletica pedonale. Tuttavia, da una valutazione della situazione attuale emergono varie criticità. Tra i principali nodi da sciogliere: la mancanza di coordinamento tra i diversi sistemi di segnalazione, informazioni obsolete e l’accessibilità della segnaletica per le persone disabili.
La nuova strategia è stata adottata nel dicembre del 2012. A ottobre del 2014, la città ha varato un progetto pilota per testare i dispositivi e la nuova segnaletica messi a punto a seguito di tale decisione.
Il nuovo sistema si fonda su quattro principi guida: coerenza; accessibilità; sostenibilità e leggibilità della città. In base a questi elementi strategici sono stati progettati i seguenti dispositivi:
Totem
- I totem riportano una mappa informativa, comprensiva di numeri di telefono e siti web, nonché numeri di contatto e riferimenti alla posizione in Braille/tattili.
Segnaletica a bandiera
- La segnaletica a bandiera fornisce un’ulteriore conferma degli itinerari, con riferimenti ai luoghi e indicazioni simili/identiche a quelle riportate sui totem. Sono montate in modo complementare ai totem o in punti non adatti a questi ultimi.
Segnaletica di orientamento
- Questo tipo di segnale è utilizzato quando la segnaletica deve essere leggibile da una maggiore distanza e quando da uno stesso punto si diramano più itinerari.
Indicatori tattili
- Segnali posti accanto al pulsante di chiamata attraversamento pedoni. Consentono una lettura tattile per ciechi o una lettura ravvicinata per ipovedenti.
Mappe
- Le mappe sono riportate su totem o affisse su pannelli a muro. Sono presenti anche alle entrate/uscite dei principali nodi di trasporto, nelle principali destinazioni, in strutture quali pensiline o fermate degli autobus, cabine telefoniche, chioschi e uffici di informazione turistica.
Punti d’arrivo
- Segnalano il punto di arrivo di una specifica destinazione, quali ad esempio un parco di particolare interesse, un edificio o una piazza. Riportano il nome della destinazione e informazioni correlate.
Cartelli interpretativi
- Identificano un sito, un luogo o un itinerario. Possono essere cartelli o pannelli individuali o essere collocati in prossimità di un totem. Testo e grafica sono riportati su entrambi i lati.
Tutta la segnaletica è caratterizzata da un utilizzo coerente di grafica e colori, in modo da essere facilmente riconoscibile. La costante presenza del logo della Città di Sydney ribadisce la qualità, la gestione e la proprietà del sistema e i caratteri sono stati appositamente progettati per essere letti da ipovedenti.
L’informazione è strutturata in modo logico, così da risultare immediatamente comprensibile, mentre alcuni simboli universali e pittogrammi internazionali aiutano il visitatore non anglofono. Anche la sostenibilità svolge un ruolo importante: i segnali sono stati progettati per garantire una facile manutenzione e massimizzarne il ciclo di vita. L’intera segnaletica è modulare: i componenti più piccoli possono essere facilmente aggiornati senza dover sostituire l’intero segnale.
Ad ottobre del 2014 Sydney ha varato un progetto pilota installando alcuni prototipi in luoghi appositamente selezionati. Questa fase ha comportato anche la rimozione della segnaletica preesistente per evitare confusione. La città attende ora gli esiti della fase pilota, per poi estendere il sistema ad altre aree. Le prime risposte sono estremamente incoraggianti. Una volta noti i risultati conclusivi e ultimate le specifiche di progettazione, il progetto sarà pronto per essere portato a regime, con l’installazione di circa 2 200 pannelli e insegne.
Sydney ha previsto una dotazione di 8 milioni di AUD (5,68 milioni di euro), autoimponendosi un lasso di tempo massimo di 10 anni per il completamento del progetto. Secondo il sindaco, Clover Moore, il sistema permetterà agli utenti di orientarsi più facilmente nel centro cittadino. “Vogliamo che la mobilità pedonale sia un’esperienza positiva per tutta la collettività”, ha dichiarato. “La segnaletica è un elemento cruciale della nostra volontà di creare una città dove spostarsi a piedi possa essere facile e comodo per tutti”.
“Questa nuova infrastruttura offrirà importanti vantaggi sul piano economico, ambientale e della salute. Aiuterà le imprese locali incrementando la mobilità pedonale, migliorerà la salute e il benessere dei cittadini e contribuirà a decongestionare il traffico incoraggiando le persone a spostarsi a piedi più spesso.”
La città prevede di installare la segnaletica nel centro cittadino entro il 2015: una fase complessa della realizzazione del progetto, in quanto l’area presenta vanta un’elevata concentrazione di punti di interesse.
Il nuovo sistema è semplice, funzionale ed economico. Può quindi essere facilmente trasferito e adattato da altre amministrazioni locali in tutto il mondo. La coerenza nel posizionamento e nel messaggio veicolato è la chiave del successo del sistema: una conclusione a cui la città di Sydney è giunta dopo aver consultato Vision Australia e Guide Dogs NSW, due associazioni che operano a sostegno delle persone cieche e ipovedenti. Infatti, una segnaletica tattile e Braille che non può essere individuata perché posizionata in modo poco organico non serve a molto.
Essendo un’amministrazione locale, la Città di Sydney non ha la possibilità di estendere il progetto oltre i propri confini. Pertanto, la creazione di un sistema di segnaletica coerente in un’area più estesa potrebbe presentare dei problemi. Tuttavia, il deciso sostegno degli utenti del sistema e della Commissione per i Diritti umani porta a credere che anche altre città in Australia e nel mondo adotteranno sistemi analoghi.
La “Strategia per una segnaletica leggibile” della Città di Sydney e il manuale di progettazione, già disponibili ad uso di altri enti, possono essere scaricati all’indirizzo riportato in basso.
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