ELMO: un’innovativa rete di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici (Estonia)

Da News Editor / Aggiornato: 24 Aug 2015

Nel 2011 l’Estonia ha varato un ambizioso programma nazionale di mobilità elettrica per promuovere l’utilizzo di veicoli elettrici (VE) nel paese. Il programma prevedeva l’erogazione di sovvenzioni ai cittadini per l’acquisto di veicoli elettrici, campagne di sensibilizzazione, un apposito progetto di car-sharing e la fornitura di veicoli di questo tipo ai dipendenti dei servizi pubblici socio-assistenziali.

Mancava tuttavia un’idonea infrastruttura di ricarica che fungesse da filo conduttore tra i singoli progetti e garantisse il successo del programma. Per tale ragione, nel marzo 2011, l’Estonia ha creato ELMO, un’innovativa rete nazionale di stazioni di ricarica rapida, la prima al mondo di questo genere.

Context 

L’Estonia, un piccolo paese dell’Europa nord-orientale, conta una popolazione di 1,3 milioni di abitanti distribuiti su un territorio di 45.227 km2. Oltre un terzo degli abitanti vive in aree urbane (tasso di urbanizzazione del 70%). Per i propri spostamenti, il 53% degli Estoni utilizza l’auto, il 23% i trasporti pubblici e il restante 23% si sposta a piedi o in bicicletta.

Nell’ambito del proprio piano nazionale di sviluppo della mobilità, l’Estonia si è impegnata ad aumentare la quota delle energie rinnovabili nel settore dei trasporti al 10% del consumo energetico totale, pari a un incremento del 9,8% rispetto al 2011. La mobilità elettrica è considerata una delle possibili misure per conseguire tale obiettivo ed il programma estone di elettromobilità è stato varato per incrementare la quota di rinnovabili nei trasporti e ridurre le emissioni di CO2 prodotte dai mezzi privati.

In action 

Il programma ELMO è considerato uno strumento strategico a lungo termine per favorire una maggiore diffusione di veicoli elettrici nel paese. Il bilancio complessivo per lo sviluppo dell’infrastruttura sull’intero territorio nazionale, inclusi cinque anni di manutenzione, pari a circa 12 milioni di EUR, è stato finanziato con un contratto di vendita delle quote di emissione di CO2 stipulato tra il governo estone e la società giapponese Mitsubishi nel quadro del Protocollo di Kyoto.

Per l’attuazione di questa rete nazionale di colonnine di ricarica, il governo ha richiesto a KredEx, l’agenzia preposta al finanziamento e alla gestione del programma, di appaltare ad operatori privati una soluzione tecnica chiavi in mano con un relativo accordo operativo quinquennale. KredEx è stata inoltre incaricata di individuare e predisporre i siti per le stazioni di ricarica ed accertare che le aziende elettriche provvedessero ai necessari allacciamenti. Le restanti mansioni nell’ambito del programma sono state commissionate a società private.

ELMO, ufficialmente varato nell’estate del 2011, prevedeva tre principali assi di intervento in parallelo: lo sviluppo dei siti, l’allacciamento alla rete elettrica, soluzioni “chiavi in mano” per la messa in opera delle colonnine di ricarica con l’attivazione di un sistema IT e la gestione del servizio. La gara d’appalto per la soluzione “chiavi in mano” è stata vinta da un consorzio coordinato da ABB, una multinazionale che opera nel settore dell’ingegneria dell’energia elettrica. Al consorzio partecipavano anche il partner informatico NOW! Innovations e il gestore del servizio G4S.

Results 

La rete ELMO, inaugurata ufficialmente nel febbraio del 2015, che è composta da 165 stazioni di ricarica ultrarapida CHAdeMO[1], è la prima al mondo di questo tipo. Le colonnine di ricarica sono state installate lungo le strade ad alta percorrenza, nelle città con una popolazione superiore a 5.000 abitanti, in prossimità di esercizi molto frequentati quali stazioni di servizio, bar o negozi, nonché nei porti che servono viaggiatori locali e internazionali. La distanza tra le stazioni di ricarica è di 40-60km. Attualmente sono presenti nelle aree urbane 100 colonnine a ricarica rapida, di cui 44 nelle città più grandi: 27 a Tallinn, dieci a Tartu, cinque a Pärnu e due a Narva. Sessantacinque sono situate nei pressi delle strade. Per il pagamento, i conducenti di auto elettriche possono utilizzare l’app ELMO sul proprio dispositivo mobile o richiedere l’autorizzazione al pagamento tramite una carta di identificazione a radio frequenza (RFId). Gli abbonati al servizio ELMO, inoltre, hanno accesso a un servizio di assistenza telefonica 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Negli ultimi due anni la fama della rete è cresciuta in modo esponenziale; nel febbraio del 2013 vi sono state 1.000 ricariche, mentre nel gennaio 2015 il numero è salito a 11.000 al mese. Attualmente, 1.100  utenti regolari fanno uso del sistema, con una durata media di ricarica di 20 minuti.

[1] CHAdeMO è l’abbreviazione di CHArge de Move, marchio registrato di un sistema di ricarica ultra rapida per veicoli elettrici che utilizza uno speciale connettore a corrente continua con capacità di ricarica fino a 62,5 kW. Il sistema è stato proposto come standard internazionale da un’associazione recante lo stesso nome.

Challenges, opportunities and transferability 

“Predisporre l’infrastruttura sull’intero territorio nazionale è un processo estremamente complesso che richiede l’articolazione di diversi sotto-progetti, quali l’acquisizione dei siti e lo sviluppo delle soluzioni tecniche e del servizio. Ciascuno di questi aspetti ha rappresentato una vera e propria sfida”, ha dichiarato Jarmo Tuisk, responsabile del settore Elettromobilità presso NOW! Innovations.

Nell’ambito del programma è stato redatto un documento di analisi e orientamento così da poter definire il contesto iniziale, la visione e una strategia globali del progetto. Secondo Tuisk, la chiave del successo è stata la scelta di partner con le giuste conoscenze e competenze tecniche, e la voglia di collaborare. “Naturalmente”, ha aggiunto, “anche un’eccellente gestione del progetto è importante”. E per certi versi, sembra, è anche una questione di dare e avere: decidere dove installare le colonnine è stato il frutto di un compromesso tra i risultati delle analisi (strada-utilizzo) e la disponibilità di siti conformi ai criteri di ammissibilità.

Poiché la rete estone è stata istituita in un lasso di tempo brevissimo (due anni), la fase di attuazione ha richiesto necessariamente alcune scorciatoie. Ad esempio, la scelta di un modello gestore/fornitore di servizio unico potrebbe rivelarsi problematica in futuro poiché gli altri investitori potrebbero incontrare difficoltà a competere con offerte di servizio così capillari. Nei prossimi anni, il governo dovrà decidere se e come aprire la rete ad altri fornitori di servizi e/o investitori.

“La crescente popolarità della rete pubblica di ricarica veloce dimostra chiaramente la necessità di una infrastruttura accessibile e di facile utilizzo nel settore della mobilità elettrica”, ha aggiunto Tuisk. “Mostra altresì che il sistema di ricarica rapida non è pensato solo per la rete autostradale, ma anche per risolvere i problemi di ricarica nelle aree urbane, in quanto la maggior parte delle colonnine si trova in città”.

Topic: 
Clean and energy-efficient vehicles
Country: 
Estonia
City: 
National
Contact: 
Jarmo Tuisk
Author: 
Jan-Willem Van Der Pas
29 Apr 2015
24 Aug 2015